Si era partiti dal baratto, dall’autosufficienza, dal concetto di surplus e di importazione.
Secoli di storia dello sviluppo economico
Secoli di storia dello sviluppo economico, e c’era chi salutava la consegna a domicilio, l’infinito catalogo che l’e-commerce rappresenta, come il nuovo modo di fare shopping.
E un nuovo modo di fare shopping è stato inaugurato sì, ma forse non siamo andati proprio nella direzione del cambiamento epocale, bensì della modifica di ciò che già c’era.
Parte ufficialmente oggi Counter, il nuovo servizio di Amazon che permetterà ai suoi clienti in Italia e nel Regno Unito di ritirare i propri ordini in migliaia di punti vendita al dettaglio. Lo annuncia una nota della stessa Amazon precisando che in Italia sono stai scelti come partner la catena di librerie Giunti e i punti SisalPay e Fermopoint. Per la Gran Bretagna, invece, il partner sarà la catena di abbigliamento Next.
(Fonte)
Torniamo al negozio
La scelta? Indubbiamente più ampia. La comodità? Essendo un monopolio, con il suo semplice motore di ricerca ci è possibile trovare tutto quello che desideriamo, almeno potenzialmente, senza calarci troppo nel settoriale.
Insomma, Amazon ha modificato le nostre vite improntandole a una maggiore comodità, e questo è indubbio. LA stessa modalità dello shopping, del click-shopping, è diventata una modalità diversa dall’acquisto in negozio.
Ma ora il core business sembra non essere più la “consegna a casa”, bensì la “infinita scelta” e la “consegna rapidissima”. I droni non saranno importanti perché verranno a consegnarvi a casa, ma perché vi consegneranno in fretta. E questo, a parere mio, è già un ridimensionamento molto consistente degli sbandierati cambiamenti iniziali.