Il 31 luglio 2024 segna una data triste per il mondo del teatro e del cinema italiano: si è spento Roberto Herlitzka, uno degli attori più completi del nostro panorama artistico.
Con la sua scomparsa, avvenuta all’età di 86 anni, l’Italia perde non solo un grande interprete, ma anche un uomo di cultura e passione.
Una carriera dedicata all’Arte
Nato a Torino il 2 ottobre 1937 da padre ceco e madre italiana, Herlitzka ha mostrato sin da giovane un talento innato per la recitazione. Dopo essersi diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” nel 1960, ha iniziato una brillante carriera teatrale collaborando con Luca Ronconi, Giorgio Strehler e Carmelo Bene. La sua versatilità gli ha permesso di spaziare dai classici shakespeariani alle opere contemporanee, interpretando ruoli complessi con profondità e intensità.
Passaggio dal cinema
Pur essendo principalmente un uomo di teatro, Herlitzka ha lasciato un segno indelebile anche nel cinema.
La sua interpretazione di Aldo Moro nel film “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio gli è valsa il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista nel 2004.
Ha lavorato con registi come Paolo Sorrentino, Pupi Avati e Nanni Moretti, portando sul grande schermo personaggi ricchi di sfumature e complessità.
E come dimenticare il suo ruolo spassoso in Boris?
Oltre alla sua attività di attore, Herlitzka ha insegnato recitazione e ha spesso partecipato a seminari e workshop, condividendo la sua esperienza e il suo sapere con giovani aspiranti attori.
I funerali si terranno in forma privata, come desiderato dalla famiglia, ma è prevista una commemorazione pubblica presso il Teatro Argentina di Roma, luogo simbolo della sua carriera teatrale.
Sarà l’occasione per amici, colleghi e ammiratori di rendere omaggio a un uomo che ha dedicato tutta la sua vita all’arte.