In occasione del centenario del Festival Lirico, la Fondazione Arena di Verona ha lanciato uno dei progetti più innovativi e significativi al mondo nel campo dell’accessibilità.
Grazie a questo progetto, oltre 1.500 posti sono stati destinati alle persone con disabilità motoria, e sono state introdotte nuove attività inclusive per coinvolgere individui con disabilità sensoriali e cognitive, oltre ai loro accompagnatori, in 10 serate dedicate.
Il pubblico avrà l’opportunità di godersi gli spettacoli con supporti e percorsi ad hoc, tra cui l’audio descrizione degli spettacoli e i sottotitoli specifici per persone sorde.
Un contributo fondamentale è stato offerto da Müller, un marchio veronese, che con grande sensibilità verso questi temi è diventato partner dell’accessibilità per il Festival 2023.
Le opere
Le quattro opere selezionate per inaugurare questo progetto sono Aida (l’opera “regina” dell’Arena), La Traviata (il titolo più rappresentato al mondo), Nabucco (il primo capolavoro di Verdi) e Rigoletto (la quintessenza della poetica verdiana). Durante le dieci serate dell’iniziativa, che si svolgerà dal 20 luglio al 19 agosto, gli spettacoli saranno preceduti da percorsi multisensoriali completamente gratuiti, a cui sarà necessario prenotarsi tramite il sito www.arenapertutti.it. Durante questi percorsi, le persone con disabilità saranno accompagnate sul palcoscenico e avranno la possibilità di esplorare scenografie, costumi e attrezzi di scena, grazie all’assistenza del personale di palcoscenico e degli artigiani che hanno lavorato con cura nei laboratori della Fondazione Arena.
“Arena per Tutti” si sviluppa in collaborazione con la consulta per le disabilità della città di Verona e le associazioni di disabili sensoriali di Verona e del Veneto, all’interno del quadro del progetto regionale “Turismo sociale e inclusivo del Veneto”. Questa iniziativa si aggiunge ad altri progetti che coinvolgono la Fondazione Arena di Verona, tra cui la collaborazione con The Deaf Soul, una community sociale creata per sensibilizzare sul tema della sordità.