Luc Besson è uno dei registi più acclamati e influenti della Francia, la cui carriera si estende per oltre tre decenni. Conosciuto per il suo stile visivo unico e le sue narrazioni avvincenti, Besson ha creato alcuni dei film più iconici e memorabili della storia del cinema. In questo articolo, esploreremo la vita e la carriera di questo genio visionario del cinema francese, analizzando i suoi successi e il suo impatto sull’industria cinematografica.
Da dove arriva
Nato il 18 marzo 1959 a Parigi, Luc Besson è cresciuto in una famiglia di artisti e appassionati di cinema. Suo padre era un regista e sua madre una fotografa, il che gli ha permesso di sviluppare una passione per il cinema fin dalla tenera età. Dopo aver studiato presso la prestigiosa Scuola Nazionale di Fotografia e Cinema di Parigi, Besson ha iniziato a lavorare come assistente regista e sceneggiatore, prima di passare alla regia di cortometraggi.
Carriera
Il primo lungometraggio di Besson, “Le Dernier Combat” (1983), ha attirato l’attenzione della critica internazionale grazie al suo stile visivo innovativo e alla sua atmosfera post-apocalittica. Tuttavia, è stato il suo successivo film, “Subway” (1985), a consacrarlo come uno dei registi più promettenti della sua generazione. “Subway”, interpretato da Isabelle Adjani e Christopher Lambert, è un thriller d’azione ambientato nel sottosuolo di Parigi e ha ottenuto un grande successo sia di critica che di pubblico.
Il vero successo internazionale di Besson è arrivato con “Nikita” (1990), un thriller d’azione incentrato su una giovane donna addestrata per diventare un’assassina professionista. “Nikita” è stato un enorme successo di botteghino, guadagnando oltre $50 milioni in tutto il mondo e contribuendo a consolidare la reputazione di Besson come regista di film d’azione ad alto budget.
Nel 1994, Besson ha diretto “Léon” (conosciuto anche come “The Professional”), con Jean Reno, Gary Oldman e una giovane Natalie Portman. Il film è diventato un cult, grazie alla sua trama coinvolgente, alle performance straordinarie degli attori e all’inconfondibile stile visivo di Besson.
Uno dei film più celebri di Besson, “Il quinto elemento” (1997), è un’avventura di fantascienza con Bruce Willis, Milla Jovovich e Gary Oldman. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti, ma è diventato un successo commerciale e un cult tra gli appassionati di fantascienza.
Nel corso della sua carriera, Besson ha continuato a dirigere e produrre film di successo, tra cui “Angel-A” (2005), “Lucy” (2014) e “Valerian e la città dei mille pianeti” (2017).
Eredità artistica – anche se è presto per dirlo
Luc Besson è noto per il suo stile visivo distintivo, che combina elementi del cinema d’autore europeo con l’azione e l’avventura tipiche del cinema di Hollywood. La sua abilità nel creare mondi immaginari e personaggi indimenticabili gli ha valso il rispetto e l’ammirazione sia del pubblico che della critica.
Oltre alla sua carriera di regista, Besson è anche un produttore di successo, avendo fondato la casa di produzione “EuropaCorp” nel 1999. Questa azienda è diventata una delle più importanti case di produzione europee, producendo e distribuendo film di grande successo a livello internazionale.