Le lingue pidgin e creole sono spesso confuse tra loro, e qualcuno pensa addirittura che siano la stessa cosa. Invece sono due tipologie di lingue completamente diverse, con strutture linguistiche e origini ben distinte.
La lingua pidgin e la precarietà
Le lingue pidgin si sviluppano in situazioni di contatto tra diverse lingue, spesso nella colonizzazione o nell’interazione tra diverse comunità linguistiche. Sono lingue semplificate che si sviluppano come mezzo di comunicazione tra diverse persone che non parlano la stessa lingua. Sono forme molto elementari di comunicazione, basate su parole e struttura grammaticale semplificate, spesso sviluppate da comunità isolate che non hanno accesso a una lingua standard. Ad esempio, il Pidgin inglese è una forma semplificata dell’inglese che si è sviluppata nel Pacifico, nella regione dell’Oceano Indiano e delle coste africane in seguito alla colonizzazione britannica.
Le lingue pidgin nascono come lingue di intermediazione, per permettere a diverse comunità di comunicare tra loro, senza però svilupparsi ulteriormente come lingue madre o di uso comune della popolazione. Non sono lingue complete e spesso mancano di un sistema di scrittura proprio, essendo utilizzate solamente a livello parlato.
Secondo passaggio: la nascita della lingua creola
Le lingue creole invece si sviluppano da lingue pidgin preesistenti che si evolvono nel tempo diventando sempre più complesse e organiche. Un creolo è quindi una lingua madre per alcune comunità, che viene trasmessa di generazione in generazione ed è caratterizzata da una propria struttura grammaticale, lessico e fonologia unica.
Un esempio di lingua creolo è il Kreyòl ayisyen o creolo haitiano, una lingua che si è sviluppata in seguito alla colonizzazione della Francia in Haiti. Inizialmente si sviluppò una forma semplificata del francese parlata dagli schiavi africani, che poi evolse in una nuova lingua creola con una grammatica propria, caratterizzata dalla mancanza di coniugazione verbale e con una particolare enfasi sulle particelle grammaticali e sulle espressioni idiomatiche.
Inoltre, le lingue creole possono essere influenzate anche da altre lingue locali e diventare così sempre più complesse e articolate. Quindi, a differenza delle lingue pidgin, le lingue creole sono lingue complete, che si sviluppano in situazioni di contatto tra culture diverse e assumono una forma autonoma, utilizzate come lingue madri di una comunità specifica.
La differenza è l’evoluzione: le lingue pidgin rimangono lingue semplificate utilizzate per la comunicazione rapida, mentre le lingue creole sono lingue complete, che si sviluppano da lingue pidgin preesistenti e divengono lingue madri della comunità che le utilizza. Oltre a ciò, le lingue creole presentano una grammatica propria, un lessico e una fonologia unici, con una loro evoluzione autonoma ed indipendente dalle lingue da cui provengono.