Paolo Giorgio Bassi

Lo chiamavano l’eroe multiforme (politropos, in greco antico): Ulisse come personaggio reca in sé profondi conflitti e ambiguità, ma anche capacità apparentemente contrastanti che gli consentono delle climax meno problematiche rispetto ai commilitoni. Ce lo dice l’Iliade, ce lo...
L’arte supera i confini delle guerre, l’arte è eterna… ma sarà poi vero? Dopo mesi di polemiche per la presenza di figure russe e opere russe del mondo dello spettacolo, dopo un anno di conflitto ancora bisogna spiegare molte...
Ognuno di noi tende a stilizzare il mondo contadino, soprattutto chi non vi è mai entrato.  Anche oggi che la meccanizzazione del lavoro in campagna ha raggiunto livelli inimmaginabili sia per i tempi di “Cristo si è fermato a...
Le Georgiche rappresentano, per chi studia il mondo classico, una sintesi adeguata dell’opinione corretta o meglio propagandistica necessaria da adottare nei confronti della vita in campagna.  Perché esaltare eticamente la campagna? Come spesso accade nelle autocrazia, quale quella dei...
Continuo la direzione filosofica che ho preso negli ultimi mesi, iniziando dal platonismo rinascimentale, proseguendo con l’aristotelismo rinascimentale e infine veleggiando sui simboli e rituali e la diatriba religiosa portata avanti dal pensiero inedito di Erasmo da Rotterdam. Penso...