Lo skyline milanese è la fotografia di secoli di investimenti e sviluppo verticale. Milano e le sue mille sfumature, Milano e le sue mille contraddizioni. Capitale economica che si sviluppa e si muove in fretta, capitale degli investimenti e dell’innovazione che guarda con stimolo a tutto ciò che è il futuro. Non è certamente un caso se è proprio questa la città che più in Italia si è sviluppata in verticale e che investe nel farlo. Come in ogni città che ha avuto un ruolo importante nell’antichità, ma che si muove in fretta verso il domani, Milano cerca con i suoi contrasti di convivere e far conciliare la sua storia con l’innovazione, di creare un ponte tra il passato e il futuro. Quale esempio migliore di questo contrasto se non il suo skyline?
Spesso passeggio per la mia città e in diverse occasioni mi sono ritrovato ad ammirare questo paesaggio ricco di contrasti. Quando ci si avvicina alla Piazza del Duomo, storico centro del commercio e del potere cittadino, non si possono non notare le guglie e i pinnacoli che si slanciano verso l’alto del capolavoro artistico e architettonico di Santa Maria Nascente, tuttavia oltre queste meraviglie si possono intravedere i maestosi grattacieli frutto di architetture contemporanee.
Un forte contrasto, che appare come una gara a chi si staglia più verso l’alto. Il Duomo contro i grattacieli, architettura gotica e moderna, fusa insieme in un solo panorama. Magnifico.
Frutto di investimenti e sviluppo verso l’alto, questa è la fotografia di Milano
Per conoscere meglio l’architettura della nostra città, i suoi cambianti e riqualificazioni, da qualche anno esiste un’iniziativa chiamata “Identità Milano – un racconto della città attraverso i suoi edifici”, che ci porta alla scoperta della storia della nostra città, parlando anche del suo futuro.
Mi ritengo una persona fortunata nel poter vivere a Milano, posso facilmente perdermi nel passato delle civiltà, ma al contempo ammirare come la modernità si muove e matura.
Milano come dicevo è una città piena di contrasti, ma questi contrasti se trasformati in risorse, possono rivelarsi grandi opportunità.