Pochi giorni fa il Corriere della Sera ha riportato ciò che sta accadendo sistematicamente da tre anni a questa parte: Milano ha superato Roma per numero di visitatori.
La notizia arriva direttamente dal Sindaco di Milano Beppe Sala, che ha confermato che Milano supera la Capitale per il terzo anno consecutivo. In particolare nel 2016 conterebbe 7,7 milioni di visitatori, contro i 7 scarsi di una Roma che ha a che fare con il recente Giubileo della Misericordia.
Il meraviglioso capoluogo lombardo secondo molti analisti è stato proiettato fra le mete “da visitare” grazie alla preparazione per l’Expo del 2015. Prospettiva condivisa da Maurizio Naro, presidente degli albergatori di Apam Confcommercio, secondo cui:
L’evento è riuscito a ricollocare Milano nell’immaginario dei turisti.
Ebbene, qual è l’immaginario della City italiana nella mente dei turisti? Se come scrivevo tempo addietro, la bellezza di Roma è indiscussa, così come è altrettanto indiscussa la supremazia economica di Milano. Dobbiamo necessariamente aggiungere un tassello all’immagine della Capitale del Nord: l’attrattiva della metropoli. Un turismo differente rispetto a quello messo in movimento dalla Città Eterna. Un turismo più attratto dagli eventi di moda, design, architettura, arte moderna, finanza, comunicazione, artigianato, prodotti Made in Italy e tutte le aree in fermento che costituiscono il cuore economico e imprenditoriale di Milano.
Milano capitale turistica: una fusione fra modernità, dinamismo e luoghi classici
Anche i luoghi classici di Milano non sono da dimenticare nel passaggio dei turisti italiani e stranieri.
Il dinamismo e la vena artistica e culturale si intersecano nelle sedi classiche dell’arte milanese come la Pinacoteca di Brera, passando per la Galleria Campari di Sesto San Giovanni, ma senza dimenticare l’Hangar Bicocca, tra gli spazi espositivi più grandi d’Europa.
L’arte milanese non può prescindere dal Duomo, che merita un capitolo, anzi, un articolo a sé, così come ho fatto lo scorso anno parlando di altri due edifici chiave della Milano istituzionale: il monumentale Palazzo di Giustizia, una delle sedi più importanti della giurisprudenza italiana e Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano in Piazza Affari, il vero motore della Capitale economica del Paese.
La storia di Milano è tutta in mezzo, la si attraversa quasi senza rendersene conto, fra antiche vie a nuove costruzioni. L’evoluzione economica della città l’ha trasformata con continuità nei secoli, fino a ciò che è oggi: La metropoli italiana. Capace di valorizzare tutto ciò che ha, con il grande impegno che contraddistingue il cittadino milanese.
Magari non tutti condivideranno il suo portamento da Capitale italiana de facto, ma i numeri degli ultimi tempi la stanno consacrando sempre più anche agli occhi di chi non la conosce e la vive fin dall’infanzia come me. Sicuramente sarò portato ad associare valori e ricordi maggiormente positivi alla città, ma non posso evitarlo. Nonostante mi senta cosmopolita per vocazione e attitudine, devo ammettere che in fin dei conti Milano è sempre la mia Milano. Una capitale economica, artistica e turistica vera, ma in ogni caso: la mia capitale.